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Capalbio cosa vedere

Cosa vedere a Capalbio: il borgo antico di Capalbio, la Rocca Aldobrandesca, l'oasi WWF del lago di Burano, il Giardino dei Tarocchi, la spiaggia di Capalbio, la tomba del brigante Tiburzi, la villa delle colonne ed altri luoghi da visitare nei dintorni.

Passeggiata nel borgo di Capalbio

Capalbio si raggiunge percorrendo l'Aurelia, sia che si arrivi da sud, che si arrivi da nord, il paese è già visibile dalla strada, sarà sufficiente quindi seguire le indicazioni stradali per arrivare fino alla sommità del paese.
La nostra visita nel centro storico, dove si può accedere solo a piedi, comincia attraversando la porta a doppio arco sormontata da una lapide del 1418 (che ricorda il restauro delle mura effettuato dai conquistatori senesi) e da uno stemma dei medici con iscrizione del 1602. Potrete vedere ancora il portone in legno e ferro, che nei secoli passati, veniva chiuso al calar del sole per evitare incursioni non desiderate.

Percorrendo Via Vittorio Emanuele II costeggeremo anche le mura merlate che conservano ancora il camminamento originale della ronda. Salendo sulla destra ci imbatteremo nell'Arco Santo al di sopra del quale è incastonato nel muro un ritratto in marmo dell'imperatore Adriano del II sec. d. C. (probabilmente proveniente dalla città di Cosa). Proseguendo troveremo sulla sinistra l'arcipretura di San Nicola nella piazza della Chiesa. La chiesa risale al XII - XIII secolo ma ha acquisito l'aspetto attuale solo dopo la ristrutturazione dell'inizio del XV secolo; al suo interno ammirerete pregevoli affreschi rinascimentali. Continuiamo a salire percorrendo Via Collacchioni fino ad arrivare a piazza della Rocca. La Rocca è una fortificazione a forma di "L" con torrione su base a scarpa e cortile chiuso, annesso al torrione troviamo Palazzo Collacchioni, al cui interno è conservato il pianoforte che suonava Giacomo Puccini durante i suoi soggiorni a Capalbio. Anche questa struttura è in larga parte risalente alle ristrutturazioni senesi del XV secolo.

Tornando verso la porta di accesso dirigetevi nella deliziosa Piazza Magenta (nel periodo estivo splendida cornice di numerosi eventi culturali) da dove potrete percorrere vari tronconi di cinta muraria, ricordando che a Capalbio la cinta muraria è doppia (su due livelli, uno più in alto ed uno più in basso), sicuramente oltre alla meravigliosa vista che ne godrete, vi trasmetteranno un fascino antico che non vi farà dimenticare tanto presto questo caratteristico borgo. Infine subito fuori le mura si trova l'Oratorio della Provvidenza con affreschi del XVI sec. attribuiti alla scuola del Pinturicchio.

Rocca Aldobrandesca

capalbio cosa vedere - Rocca Aldobrandesca

Tra i luoghi da vedere a Capalbio merita un posto di primo piano la Rocca Aldobrandesca. Situata nel cuore del centro storico nonché nel punto più alto di Capalbio, è una fortificazione a forma di "L", con il torrione merlato addossato al Palazzo Collacchioni. Sorta in epoca medievale, era originariamente un possedimento dell’Abbazia delle Tre Fontane. Nel XII secolo passò agli Aldobrandeschi che la fecero ampliare.
L’interno risulta abbastanza spoglio ma alcune sale sono finemente decorate; il pezzo pregiato è indubbiamente il pianoforte che suonava Giacomo Puccini durante i suoi soggiorni a Capalbio. Si può salire fin sulla terrazza della torre, da cui si ammira un panorama meraviglioso che spazia a 360° sulle colline circostanti fino al mare. È sede di eventi e mostre.

Riserva del Lago di Burano – Oasi WWF

capalbio cosa vedere - Lago di Burano

Il Lago di Burano è un lago costiero e oasi del WWF. Importante punto di svernamento. Troverete percorsi attrezzati, capanni di osservazione per il birdwatching e il centro visite. Scopri di più su: Lago di Burano

Il Giardino dei Tarocchi

capalbio cosa vedere - Giardino dei tarocchi

Tra le cose da vedere durante una visita a Capalbio non può mancare il Giardino dei Tarocchi, un parco artistico di sculture ciclopiche alte dai 12 ai 15 metri, un luogo "magico", capolavoro assoluto di Niki de Saint Phalle, realizzato su una collina nei dintorni di Capalbio. Tutte le informazioni potete trovarle su: Giardino dei Tarocchi.

Spiagge

capalbio cosa vedere - spiaggia di Capalbio

A Capalbio troviamo una spiaggia lunga 12 chilometri che corre lungo il litorale della maremma.
Foto e dettagli su: Spiagge Capalbio.

Tomba del Brigante Tiburzi

Nel piccolo cimitero di Capalbio si trova la tomba del più famoso brigante maremmano: Domenico Tiburzi morto nel 1896 e sulla sepoltura del quale si narra una leggenda. Per dettagli: il brigante Tiburzi

Torre di Buranaccio

Nei pressi del lago di Burano (incluso nell'oasi del WWF) troviamo la torre di Buranaccio, oggi di proprietà privata. La struttura della fortificazione è simile alla fortezza di Porto Santo Stefano: tozza, e quadrata. Rientrava nel progetto di fortificazione dello Stato dei Presidi, fu realizzata dagli spagnoli intorno al 1600. La torre è visitabile in rare occasioni come ad esempio la festa delle Oasi, quando i proprietari concedono i permessi alle escursioni del WWF. Per informazioni lagodiburano@wwf.it

Villa delle Colonne

Dall'Aurelia andando in direzione Roma, prendete sulla sinistra la strada Pedemontana in direzione Giardino. Dopo un centinaio di metri, sulla destra, troverete il recinto turrito dell'antica villa romana delle Colonne.
Potrete vedere una porzione del recito murario ed alcune torrette. Questa particolare costruzione tendeva ad imitare le mura fortificate delle città dello stesso periodo. Oggi sopra una parte dell'antica villa si trova una casa privata ovviamente non visitabile, tuttavia visto che questo sito si trova proprio lungo la strada, vale la pena fermarsi qualche minuto ad ammirare questi antichi resti.
La villa fu abitata tra il I secolo a. C. e il II  secolo d. C. si trattava di una villa rurale dove si produceva vino. La sua cinta muraria è identica ad un'altra importante villa romana situata nelle vicinanze: Villa di Settefinestre. Con molta probabilità entrambe le ville appartenevano alla famiglia dei Sestii.

Castello di Capalbiaccio

Per arrivare seguite la strada statale Aurelia in direzione Roma, pochi chilometri dopo la località la Torba troverete sulla sinistra le indicazioni per il castello di Capalbiaccio. Oggi viene chiamato Capalbiaccio ma originariamente era il castello di Tricosto. È citato nel XII secolo tra i possedimenti dell'Abbazia delle Tre Fontane di Roma, fu dominato rispettivamente dalle potenti famiglie degli Aldobrandeschi e degli Orsini, e successivamente, nel 1416, conquistato dai senesi.
Il castello era notevole, si trattava di un borgo fortificato circondato da mura alte sei metri. Oggi purtroppo restano solo i ruderi imponenti ma poco comprensibili, la vegetazione nel corso dei secoli ha preso il sopravvento inglobando l'antica fortificazione.

Lago di San Floriano zona di protezione lungo le rotte di migrazione dell'avifauna

Il lago è situato ai piedi della collina di Poggio Capalbiaccio (sulla cui sommità si trovano i ruderi del castello di Capalbiaccio), occupa una superficie di 30 ettari ed è una zona umida protetta.

Accoglienza a Capalbio:

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