Alla scoperta del Monte Amiata: itinerari naturalistici e itinerari storici, Rocchette di Fazio, Santa Fiora, Semproniano, Castel del Piano, la Pieve di Lamula, l’Eremo di David Lazzaretti e molto altro.
Quando si parla di cosa vedere al Monte Amiata viene subito da pensare all'aspetto naturalistico e quindi alle passeggiate nei boschi, nelle foreste, sulla strada della castagna, nei parchi e nelle numerose riserve: la Riserva Naturale del Monte Labbro, il Parco Faunistico dell'Amiata, l'Oasi WWF Bosco Rocconi, la Riserva Naturale del Pigelleto, la Riserva Naturale del Monte Penna, la Riserva Naturale bosco della SS. Trinità). Sempre dal punto di vista naturalistico da vedere assolutamente i Bagni di San Filippo con i suoi suggestivi depositi calcarei bianchi (Fosso dell'Acqua Bianca e Balena Bianca).
Anche dal punto di vista storico-culturale l'Amiata offre numerosi spunti di interesse: il borgo di Santa Fiora con la Peschiera, la Pieve delle Sante Flora e Lucilla che espone le terrecotte di Andrea della Robbia e infine la chiesa della Madonna delle Nevi dove i cristalli posti sul pavimento permettono di ammirare la sorgente sottostante. Proseguiamo con il borgo di Rocchette di Fazio e la Pieve di Lamula entrambi legati all'ordine dei Cavalieri Templari. Il Giardino di Daniel Spoerri nel comune di Seggiano e l'Eremo di David Lazzaretti (o Torre Giurisdavidica) sul Monte Labbro. Nel comune di Castel del Piano troviamo il Giardino Arte a Parte di Piero Bonacina, le croci di Baldassarre Audibert e nel Museo Civico il prezioso autoritratto di Rosalba Carriera, la più importante pittrice italiana del Settecento, di cui esistono solo tre autoritratti; gli altri due si trovano negli Uffizi e a Dresda.
A Roccalbegna abbiamo la chiesa dei santi Pietro e Paolo con pala d'altare realizzata da Ambrogio Lorenzetti. Merita sicuramente una visita l'abbazia di San Salvatore con la sua splendida cripta, qui inoltre è stato custodito per circa mille anni il Codex Amiatinus, ovvero la più antica copia manoscritta integrale della Bibbia, scritta in latino da San Girolamo.
In località Merigar ad Arcidosso troviamo la Comunità Dzogchen, un centro di cultura e spiritualità del Tibet, fondato nel 1981 dal professore tibetano Namkhai Norbu.
A San Rocco nel comune di Seggiano da vedere l'oratorio costruito nel 1490 a seguito dell'epidemia di peste che qualche anno prima aveva colpito la zona dell'Amiata. Affrescato da Girolamo di Domenico è noto anche per i suoi graffiti: durante la guerra tra Firenze e Siena del periodo 1550-1555, l'oratorio venne utilizzato come rifugio da eserciti regolari e mercenari italiani, spagnoli e francesi; questi soldati hanno lasciato una moltitudine di graffiti sui muri dell'edificio che sono tuttora leggibili e sono stati anche oggetto di studio durante i recenti lavori di restauro.
Interessante anche il borgo medievale di Semproniano con la Chiesa di Santa Croce e la Pieve romanica dei SS Vincenzo e Anastasio.
Ricordiamo infine il sito archeologico presso il Podere Tartuchino (5 km da Rocchette di Fazio), nel 1985 gli scavi hanno portato alla luce una grande fattoria etrusca del VI – VII sec. a.C. con impianto per la spremitura dell'uva e recupero di vinaccioli. Sono visibili parti della cinta muraria e degli ambienti.
Oasi WWF situata a valle di Roccalbegna, ambiente selvaggio con gole, boschi, grotte ed alte pareti rocciose. Dettagli su: Oasi WWF Bosco Rocconi
Una Riserva Naturale composta prevalentemente da boschi, situata sul versante sudorientale del Monte Amiata. Dettagli su: Riserva Naturale del Monte Penna
Rocchette di Fazio è piccolo gioiello della Maremma, situato in un punto panoramico, con le sue case in pietra e gli edifici appartenuti ai Cavalieri Templari, merita assolutamente una visita. Dettagli su: Rocchette di Fazio
Antico edificio religioso in stile romanico situato ad un km da Montelaterone, numerose tracce al suo interno richiamano simboli dell'ordine dei cavalieri templari.
Dettagli su: Pieve di Lamula
Sulla cima del Monte Labbro si trovano i resti dell'eremo, la cappella e la torre di David Lazzaretti il predicatore che fondò la comunità giurisdavidica.
Dettagli su: Eremo di David Lazzaretti.
Piccolo borgo medievale che ha mantenuto la struttura originaria che si era sviluppata attorno alla sua antica Rocca, da visitare il borgo, la Chiesa di santa Croce e la Pieve romanica dei SS Vincenzo e Anastasio. Approfondimenti su: Semproniano