La Torre di Capo d'Omo all'Argentario è situata sulla cima dell'omonima falesia, una parete di rara bellezza che si inabissa nel mare ed è attrezzata per l'arrampicata.
Arrivate a Porto Santo Stefano e percorrete Via del Campone fino a raggiungere la strada Panoramica, continuate quindi sulla strada Panoramica fin quando, superato lo scollinamento, si aprirà davanti a voi un meraviglioso panorama vista mare in cui potrete riconoscere nitidamente l'isola di Giannutri. Parcheggiate immediatamente l'automobile e proseguite a piedi lungo il sentiero sterrato sulla destra, in direzione dei ruderi della torre già visibile in lontananza. La Torre di Capo d'Omo è probabilmente la più suggestiva di tutto l'Argentario per merito della sua posizione: sulla cima di una parete di 350 metri a picco sul mare da dove domina tutta la costa sud-ovest dell'Argentario. Potrete ammirare un panorama di rara bellezza, in condizioni di cielo particolarmente sereno, dietro l'isola di Giannutri riuscirete a scorgere anche l'Isola di Montecristo.
La torre di Capo d'Omo, di cui oggi restano i ruderi, venne costruita tra il XV ed XVI secolo, faceva parte del sistema difensivo dello Stato dei Presidi e permetteva il collegamento con segnalazioni luminose tra la Torre di Cala Piccola e la Torre della Maddalena. Oggi è una meta obbligatoria per gli amanti del trekking e delle escursioni.
La falesia su cui si trova la torre è stata attrezzata per l'arrampicata a metà degli anni novanta; poi nel 2012, la guida Alpina Eraldo Meraldi, si è occupato della risistemazione (richiodatura con materiale inox) aprendo nuove linee di salita ed attrezzando anche lo spigolo sul mare, dedicandolo al grande alpinista e frequentatore dell'Argentario Walter Bonatti.
Torre di Capo d'Omo, Monte Argentario (GR)
Scheda Spigolo Bonatti a cura di Eraldo Meraldi.
