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Dolci toscani

Dolci toscani e della Maremma

Andiamo alla scoperta dei dolci toscani con particolare attenzione ai dolci della Maremma, gli ingredienti, le modalità di preparazione e molte curiosità.

Cavallucci di Massa Marittima

Ingredienti:

Farina di soia | Arancia e cedro canditi | Nocciole | Noci | Anice | Miele | Zucchero | Coriandolo

Preparazione:

Sciogliere sul fuoco acqua, miele e zucchero per ottenere il caramello. Unire quest'ultimo con farina, la frutta candita, miele, noci e nocciole tritate, anice e coriandolo. Impastare fin quando la pasta ottiene una certa consistenza. Dividere la pasta in pezzi di forma ovale. Infornare per circa 30 minuti.

Castagnaccio

Ingredienti:

Farina di castagne 400 gr, zucchero 25 gr, pinoli 100 gr, noci tritate 100 gr, uvetta 80 gr, 3 cucchiai d'olio extra vergine di oliva, rosmarino q.b., sale q.b., acqua q. b.

Preparazione:

Sciogliete la farina in acqua fredda fino ad avere una pastella morbida. Unite lo zucchero, i tre cucchiai d'olio, un pizzico di sale ed il rosmarino. Mescolate bene, usando nel caso la frusta, fino a farne un impasto omogeneo. Aggiungete l'uvetta, i pinoli e le noci. Fate riposare per almeno un'ora, dopodiché spennellate con olio il fondo della padella, versatevi il contenuto facendo attenzione che l'impasto non superi i due centimetri di spessore e quindi infornate.

Migliaccio

Ingredienti:

Acqua, farina, sale, olio extravergine di oliva

Preparazione:

Fare un impasto molto lento con acqua, farina e sale, in una padellina fare delle cialdine sottilissime che andranno disposte a strati ricoperte di zucchero o marmellata.

Pagnottella di Natale

È un dolce tipico del Monte Argentario (in particolare di Porto Santo Stefano) che si prepara durante il periodo di Natale.

Ingredienti:

1 kg di farina, 1 kg di fichi secchi, 1 kg di mandorle sbucciate, 400 gr di uva passa, 1/2 kg di noci, 1/2 kg di nocciole, 100 gr di pinoli, buccia d'arancia tagliata a dadini, 100gr di marmellata, aroma di cannella, 50 gr di lievito di birra.

Preparazione:

Tagliate a pezzetti i fichi secchi, fare a dadini la buccia d'arancia.

Esecuzione:

Stemperare il lievito di birra in acqua tiepida ed impastarvi metà della farina formando così un panetto, o praticargli un taglio a croce e lasciarlo lievitare in un luogo tiepido coprendolo con un panno. Quando il panetto avrà raggiunto il doppio del suo volume porlo in una grossa terrina, lavorare la pasta molto bene aggiungendo via via tutti gli ingredienti e la rimanente farina. Quando il tutto è amalgamato dare all'impasto la forma di una grossa pagnotta indi cuocere nel forno caldo a 180°

Brutti ma Buoni (chiamati anche Brutti e Buoni)

Sono dolcetti originari del nord Italia ma sono diffusissimi in tutta la Toscana e anche in Maremma con piccole varianti.

Ingredienti:

(per 6 persone): 400 gr. di mandorle dolci sgusciate; 10 gr. di mandorle amare; 4 chiare di uovo; 300 gr. di zucchero; limone; zucchero a velo; ostia per dolci.

Preparazione:

Sbollentate le mandorle per una decina di minuti, successivamente pelatele e mettetele a seccare in forno per alcuni minuti. Una volta freddate tritatele finemente quindi impastate il tutto con lo zucchero. Amalgamate le chiare montate a neve soda e un cucchiaino di scorza di limone grattata. Mescolate bene in modo da ottenere una pasta piuttosto consistente. Formate delle palline grosse come un piccolo uovo e mettetele su un foglio d'ostia. Fate riposare per circa un'ora e cuocete in forno basso per circa mezz'ora. Fate freddare e cospargete con zucchero a velo.

Sfratti di Pitigliano

Dolce di origine ebraica

Ingredienti:

Farina, zucchero, uova, un bicchiere di vino bianco, miele, noci tritate, buccia d'arancia, noce moscata, olio d'oliva.

Preparazione:

Mettere a cuocere il miele finché viene dorato, aggiungete le noci ripulite e tritate (devono essere in pari peso con il miele), la buccia d'arancia tagliata a pezzi e la noce moscata. Impastate bene. Versate il tutto su una piastra di marmo unta d'olio e tiratela fino a fare dei cordoni lunghi all'incirca cinquanta centimetri (la forma di un piccolo bastone). Fate raffreddare ed avvolgete questi cordoni con una sfoglia di pasta sottile che avete precedentemente preparato con farina, uova, vino bianco e poco zucchero. Fate cuocere i cordoni avvolti nella pasta in forno per circa quindici minuti.

Frittelle di San Giuseppe

Ingredienti:

Farina di grano gr. 250, due uova, zucchero gr. 60, due cucchiai di olio di oliva, bicarbonato, estratto di vaniglia, scorza di limone, sale, olio per friggere.

Preparazione:

Versate in un tegame due bicchieri d'acqua, lo zucchero e due cucchiai di olio di oliva, la scorza grattugiata di un limone e due pizzichi di sale, mescolando il tutto. Mettete al fuoco fino a bollitura, togliete e versate immediatamente sulla farina, mescolando ben bene fino ad ottenere una massa omogenea. Quando l'impasto si sarà intiepidito, aggiungete le due uova mescolando ancora; ad impasto freddo aggiungete il bicarbonato e la vaniglia. Portate a bollitura l'olio e aiutandovi con un cucchiaino versate l'impasto a piccoli grumi; quando le frittelle si sono gonfiate rigiratele con la forchetta. Man mano che con la schiumarola togliete le frittelle dall'olio, cospargetele di zucchero; servitele preferibilmente tiepide, evitando in ogni caso che si raffreddino.

Corolletti della Sposa

Ciambelline tipiche di Porto Santo Stefano, caratterizzate dall'inconfondibile colore rosato. Anticamente venivano preparate in occasione dei matrimoni.

Ingredienti:

500 g di farina “00”, 200 g di zucchero, 150 ml di latte, 125 g di burro, 2 uova, 7 g carbonato d’ammonio ed un pizzico di sale.

Preparazione:

Versate in un recipiante il latte (tiepido), lo zucchero, il burro e mescolate bene il tutto; aggiungete le uova, il sale, la farina ed il carbonato d’ammonio. Impastate e fate riposare per almeno un’ora in luogo fresco. Create delle piccole ciambelle ed infornate a 220° C per circa 10 minuti. Una volta che le ciambelle si saranno raffreddate, immergete la parte superiore nell’alchermes e dopo qualche secondo passate la stessa superficie nello zucchero. Attendete che si asciughino e potete servire i corolletti della sposa.

Altri dolci tipici della Maremma

Scarsella di Orbetello, topi di Castell'Azzara, ciaramito di Castell'Azzara, tozzetto di Pitigliano, tortello dolce di Pitigliano, brecciotto di Roccalbegna, biscotto con l'unto di Civitella, biscotto di mezz'agosto di Roccalbegna, cialdino dei tufi, ricciarelli di Massa Marittima, stinchi di morto di Porto Santo Stefano, il coroglio ignorante di Porto S. Stefano, pastiera alla portercolese, gli anacini (biscotti a base di anice), le schiacce di Pasqua, taglioli (o melatelli) di Castell'Azzara, schiaccia pizzicata di Montiano.

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