Giglio Porto: Giglio Porto con le sue casette colorate e il vivace centro abitato è la frazione dell'Isola del Giglio che incontrerete appena sbarcati.
Giunti in prossimità dell'attracco è ben visibile sulla destra del Porto, circondata dalla vegetazione, la Torre del Lazzaretto di forma quadrangolare. Fu ultimata nel 1624 e utilizzata per mettere in quarantena i viaggiatori possibili portatori di epidemie. Oggi, persa la sua funzione originaria, è divenuta proprietà privata.
Prima di sbarcare resterete sbalorditi vedendo che anche le acque del porto sono veramente trasparenti! Sbarcati all'Isola del Giglio vi troverete nella frazione Giglio Porto. Sulla sinistra noterete la torre fatta edificare da Ferdinando I nel 1596, aveva lo scopo di difendere l'abitato dalle incursioni saracene. Dell'antico porto Romano (quasi completamente inglobato dalla costruzione del molo Granducale del 1796) rimane purtroppo veramente poco, invece sulla sinistra della torre, nella pittoresca Caletta del Saraceno, sotto pochi centimetri di acqua sono ancora visibili i resti delle antiche peschiere romane per l'allevamento del pesce. La grande villa annessa (I secolo a.C.) è oggi inglobata nelle case moderne arroccate sulla roccia, se ne scorgono numerose tracce sulle facciate, è inoltre molto probabile che appartenesse a questa villa il capitello corinzio che oggi si trova nella chiesa di Giglio Castello. Tuffatevi con la maschera, la spiaggia è piccolissima, ma l'acqua è cristallina e fare il bagno sopra i resti antichi di duemila anni è sempre molto affascinante.
Tornando indietro, la passeggiata lungo la marina che conduce all'altra estremità di Giglio Porto è breve ma piacevolissima. Numerosi bar e ristoranti si alternano a piccole e colorate botteghe tipiche delle isole. Al termine della passeggiata troverete un'altra spiaggetta sabbiosa.
