Storia Orbetello

Storia della cittadina di Orbetello: dagli etruschi alla dominazione spagnola con lo Stato dei Presidi, fino alla prima crociera aerea transatlantica del 1930.

Orbetello sorge al centro dell'omonima laguna, di fronte al promontorio dell'Argentario, su una sottile lingua di terra che la collega alla penisola.
Vari ritrovamenti di corredi funerari provenienti dalle necropoli, nonché la presenza delle mura di cinta a grandi blocchi poligonali, testimoniano che la città fu abitata dagli etruschi almeno fin dal VII secolo a.C. divenendo un importante scalo marittimo.
Successivamente e per un lungo periodo storico di Orbetello non si hanno notizie precise fino a ritrovarla, nell'805, nella Bolla Leonino-Carolingia con la quale Carlo Magno e papa Leone III la donavano all'Abbazia delle Tre Fontane.

Nel XIII fece parte del dominio degli Aldobrandeschi e all'inizio del XIV fu conquistata dal comune di Orvieto per poi passare agli Orsini di Pitigliano.
Il 30 novembre del 1376 sbarcò ad Orbetello Papa Gregorio XI diretto a Roma dopo il periodo di cattività avignonese.

Dal 1410 al 1414 Orbetello fu posseduta dal re di Napoli Ladislao di Durazzo, mentre è del 18 agosto 1414 la conquista senese a cui seguì la costruzione di nuove mura.

Nel 1557 fu fatta capitale del nuovo Stato dei Presidi creato per volontà del re di Spagna Filippo II. A questa fase storica risale gran parte delle fortificazioni ancora conservate che, insieme con quelle dell'Argentario, trasformarono questo tratto di costa in un'enorme macchina da guerra.
Il 1646 è l'anno dell'assedio di Orbetello ad opera dell'esercito francese nell'ambito della Guerra dei 30 anni. Il culmine si raggiunse il 14 giugno 1646 con la battaglia tra la flotta francese e quella spagnola in cui perse la vita il comandate francese, l'ammiraglio Armand de Maillé duca di Brézé nonché nipote di Richelieu. L'assedio durò dal 9 maggio al 20 luglio ma le truppe ispanico-napoletane aiutate dagli Orbetellani e dal clero seppero resistere ed ebbero la meglio.

Nel 1707 si insediarono ad Orbetello gli austriaci e nel 1736 i Borboni di Napoli, tornò provvisoriamente toscana con Napoleone nel 1801 ed in modo definitivo con la restaurazione.
Nel 1842 venne costruita la diga (un terrapieno artificiale) che collega Orbetello all'Argentario.
Nel 1860 con il plebiscito Orbetello veniva annessa al regno d'Italia.
Tra il 1911 e il 1913 venne costruita la ferrovia Orbetello - Porto Santo Stefano andata distrutta nel 1944 a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale e mai più ricostruita.
Il 17 dicembre del 1930 da Orbetello partì la prima crociera aerea transatlantica, un'impresa mai effettuata fino ad allora: 14 idrovolanti comandati da ministro dell'aeronautica Italo Balbo si alzarono da Orbetello per raggiungere Rio de Janeiro dove atterrarono il 15 gennaio 1931.

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