Guida alle immersioni sui fondali delle Formiche di Grosseto, una descrizione delle caratteristiche principali ed i punti di maggiore interesse per i subacquei.
Le formiche di Grosseto sono tre scogli distanti circa undici miglia da Castiglione della Pescaia, navigando verso sud, e si trovano tra la costa del parco della Maremma e l'isola di Pianosa. Offrono molti punti di immersione, tutti spettacolari, con pareti coloratissime che si inabissano oltre i 100 metri di profondità, grotte, una fauna marina spettacolare e numerosi pesci di passo. I numeorsi cocci di anfore rinvenuti (oggi rintracciabili solo nei punti più profondi) testimoniano come questa zona sia stata nel tempo teatro di numerosi naufragi. Il livello di difficoltà di queste immersioni è medio alto.
La Secca di Zi Paolo, a nord della Formica Grande (sede del faro), ha un capello posto circa 4 metri sotto la superficie, la parete sul lato scende in verticale fino a toccare i - 70 metri, mentre il lato ovest digrada più dolcemente.
Nella Formica di Mezzo si scende sul lato sud, segnaliamo a circa - 12 metri una grotta passante. ll Formichino vi offre, al termine della discesa sulla parete est ricca di gorgonie, a circa - 45 metri, i resti di un relitto romano col suo carico di anfore. Interessanti anche il lato nord, che presenta però un livello di difficoltà più alto, ed il lato sud con un costone ricco di fenditure piene di vita.