Immersione sul relitto Anna Bianca adagiato in due tronconi sul fondale sabbioso dell'Isola di Giannutri tra i 35 ed i 52 metri di profondità.
Il relitto si trova a circa cento metri dalla costa dell'isola di Giannutri, all'interno della parte nord di Cala Ischiaiola. È adagiato in due tronconi su un fondale sabbioso tra i 35 ed i 52 metri di profondità. È sufficiente immergersi in apnea per individuarne la sagoma quasi dalla superficie (in queste acque la visibilità supera spesso i 35 metri). Immergendosi dalla costa il primo troncone del relitto che troveremo è quello di poppa che punta verso sud ad una profondità di circa –35 metri. L'interno della sala macchine ospita qualche musdea e molti gronghi. La penetrazione è tuttavia sconsigliata per la presenza di numerosi cavi. Procedendo verso la prua della nave, passeremo sopra al punto in cui è avvenuto lo spezzamento del relitto, riscontrando sul fondale alcune lamiere e parti della prua. Infine ad una profondità tra i 50 ed i 52 metri ci imbatteremo nel troncone di prua.
L'Anna Bianca era un piccolo mercantile lungo 46 metri e largo 9 metri costruito dai cantieri inglesi A/S Marstal nel 1921. Il 3 aprile 1971 mentre stava trasportando un carico di polvere di pomice, fu sorpresa da una violenta tempesta che la mandò ad urtare gli scogli affioranti vicino Punta Pennello facendola colare a picco.
Per le immersioni al relitto dell'Anna Bianca scopri i diving di Giannutri.